venerdì 20 febbraio 2009

I primi "have to do"

Dopo qualche giorno di relax e di turismo per la città è ora di iniziare con gli impegni burocratici iniziali. Prima tappa all'ufficio sanitario per avere la Medicare Card. Presi dall'euforia che oggi c'è una fantastica giornata di sole, seguiamo le indicazioni prese dal sito ma sbagliamo strada senza accorgercene e una volta al numero civico, titubanti dall'aspetto del palazzo, entriamo. Nella hall ci accorgiamo di essere nel posto sbagliato, dipinti di figure femminili stilizzate e una scritta MICHELLE ci fa pensare di essere finiti in un .... La receptionist ci chiede di accomodarci nel salottino perché già qualcuno ci precede. L'ambiente non ha l'aspetto di un ufficio della mutua italiano...saranno così avanti gli australiani? Decidiamo che la situazione promette grandi risate e siamo curiosi di capire dove siamo finiti.
E' il nostro turno e la receptionist ci chiede se eravamo nuovi iscritti, ci guardiamo in faccia e le diciamo quello che pensavamo di trovare li...."la medi? Medicare?? Noooo........this is a sexy massage point"....con grande imbarazzo di tutti usciamo perchè oramai non riuscivamo più a trattenerci dalle risate... :D Nel frattempo un distintissimo pensionato in giacca e cravatta ci fa strada ... gentilissimo e simpaticissimo.
Ora non ci resta che scegliere fare una SIM australiana e andare al Taxation Office per la registrazione. Riusciamo a portare a termine tutti gli impegni prefissati e alle 17 finalmente pranziamo! Da Nando's pollo alla pistra marinato in salsa piccante e pannocchia al burro ci fanno sentire soddisfatti e appagati della nostra mission impossible.
Oggi è stato il primo giorno di confronto con gli uffici australiani, personale gentilissimo, organizzatissimo, senza lunghe file d'attesa e personaggi veramente che non dimenticherò in fretta! La mia fantasia nel trovare sonia è vivissima e la giornata si rivela più piacevolissima e per niente noiosa.
E' passata una settimana ed ora sono impegnato con la ricerca della casa. La zona migliore è la 1, City Center, la 3 (dove mi trovo in ostello) e la zona Bondi (dal nome della spiaggia più grande e bella di Sydney). La ricerca non è facile, ma spero presto di trovarla! Nel frattempo l'estate a Sydney è tornata e prendo l'occasione per scattare altre foto, qui ne pubblico qualcuna. A presto!




lunedì 16 febbraio 2009

The begins

Eccomi pronto a scrivere il mio primo post direttamente dall'Australia! E' già il terzo giorno che sono a Sydney, scusate se non mi sono fatto vivo ma ho dovuto prendere tempo per recuperare il benvenuto bagnato e rendermi conto di essere arrivato veramente dall'altra parte del mondo e non a Londra! :) Si, perchè devo dire che oltre alle perturbazioni burrascose (per fortuna non solite) la città ha molte similitudini con la capitale inglese ... ma questa è solo una prima impressione e ci sarà tempo per scoprirla ancora meglio e raccontarvela!
Ma andiamo per ordine. L'avventura è appena iniziata ma già ho vissuto intense emozioni e già si collezionano le prime figure di m.... ma queste servono per rallegrare la giornata no? :) Venerdì 13, la mattina della partenza inizia, con un saluto reso ancora più preoccupato per mia madre che apprende la notizia appena data in radio di un incidente aereo. Non sapendo quanto rimarrò in Australia decido di portare l'indispensabile per ogni stagione, il che vorrà dire una valigia king size e due bagagli a mano..forse troppo? Si me ne accorgerò già tra il sali e scendi sul treno e bus per Milano Malpensa. Ore 11.30 Si parte! Ad accompagnarci in Australia è la compagnia Eithaid (compagnia degli Emirati con il biglietto di 4a categoria super conveniente) che, con stupore di tutti, ha saputo offrirci un ottimo servizio. Il viaggio promette bene: una super console multimediale di dotazione per ciascuno con più di centinaia di titoli a scelta tra film, canali tv, canali radio, album musicali (puoi crearti la playling list) e vidio giochi! Per non parlare delle web cam esterne all'aereo e delle mappe viaggio. Prima destinazione Abu Dabhi, 6 ore di volo, passano velocemente. 
Il tempo di scendere e già ora di fare la coda per il check-in, l'areoporto di Abu Dabhi è veramente bizzarro, aree ultra moderne da hotel minimal 5 stelle ad aree più arabeggianti. Qui decido di fare delle foto. 
Abbiamo solo due ore, tempo di accedere all'internet point free dell'areoporto e già ci attende un volo di altre 14 ore per raggiungere Sydney. Il viaggio inizia con un'ora di ritardo, per colpa un tizio che, seppur salito all'ultimo minuto, accende una discussione animata con le hostess e chiede di essere riaccompagnato al gate. Come dice il comandante "We are apologize for the incovincence and the delay but your safety it's the priority". Si ok ci sta anche se la tentazione di prendere in considerazione anche l'alternativa di sganciarlo in mezzo all'oceano era troppo forte :)
Sono le 21 e un bigol australiano in areoporto fiuta qualcosa dalla mia borsa...forse il milka appena finito?? Tranquillizzo la biondissima australiana che gentilmente mi chiede cosa potrebbe essere. Sydney ci accoglie come da previsioni con una bel acquazione e 20°C...fa caldo ma piove e una tizia cinese (taxi abusivo) ci propone una tariffa stracciatissima per arrivare al nostro ostello. 14 $ cioè 7 euro per 40 minuti di corsa, piove e non c'è alcun dubbio ci andiamo! L'unico dubbio è sul sesso dell'autista, io e Max (un mio compagno di viaggio) pensiamo sia una chinese woman, gli altri sono convintissimi e le danno del Lui. Speriamo non se la prenda :)
Arrivati in ostello decidiamo che la Eithaid ci aveva saziato abbastanza, ci sistemiamo e facciamo amicizia con our hostelmate.
E' domenica è Sydney ci aspetta per un primo tuor, piove a sprazzi ma cmq la temperatura è sempre sopra i 20° e la sera abbiamo già un po' di rossore. Scopro infatti che proprio sopra l'australia c'è il gran parte del famoso buco dell'ozono e questo non è bello per il mio bianco pallore. Il nostro ostello è vicino al quartiere più centrale e all'Opera House e come prima cosa appena arrivati in Australia non si può non andare a vederla.


Il quartiere del molo, e tutta la parte più antica (la City) ci affascina, è un misto di moderno di design e antico, giardini molto british e piante tropicali, un bellissimo mix disegnato su una baia affascinante! Ma il bello deve ancora venire! ma per questo a presto! 



mercoledì 11 febbraio 2009

La mia australia sta per iniziare

Trolley, borsone e borsa con il portatile pronta.  Sono qui nella mia camera e già sento il profumo di aereo, ma non devo aver troppa ansia di salirci perchè saranno ben 20 ore di viaggio. Ebbene si mi sto accingendo a compiere il viaggio più lungo che abbia mai fatto, ma il desiderio di raggiungere una terra così ricca di paesaggi, colori, stimoli e occasioni è così forte che le supererò senza lamentarmi!
La prima domanda che tutti mi fanno è "Perchè Australia?" Da sempre ho desiderato trascorrere un periodo in un paese anglosassone e la passione per la natura e i viaggi hanno fatto sì che la decisione sia caduta sull'Australia! Per di più questo periodo ho davvero molta libertà e quindi perchè non sfruttare al meglio questo vantaggio e visitare un paese che di tempo ne richiede parecchio? Se ci aggiungiamo che al momento in Italia non ho una situazione lavorativa stabile e che il paese mi sta sempre più sorprendendo negativamente direi che questo viaggio capita al momento giusto!
Anche se maturavo da tempo questa voglia di fare un'esperienza all'estero / viaggio medio lungo, la decisione l'ho presa solo poche settimane fà e la cosa ha sorpreso e creato situazioni di panico a parecchie persone a me vicine. Vorrei tranquilizzare tutti che Michelangelo (Mik / Miky / Mike per molti) tornerà !!! Non so esattamente dirvi quando ma di certo questo non è un viaggio emigrante o pieno di illusioni! It's just an holiday! Certamente non voglio porre limiti a questa vacanza visto che in una terrà così lontana sarà dura tornarci ancora, quindi per sviluppi, novità, cambiamenti e tante foto vi invito a seguirmi in questo blog, dove mi impegnerò al massimo per arricchirlo e renderlo sempre più pregno (come direbbe la Ventura) di contenuti!
A presto!!!